Quattro mesi dopo la sua morte tragica e prematura, i genitori di Andrea Maggio e l'Associazione Cuore e mani aperte OdV, fondata a presieduta da don Gianni Mattia, hanno donato una sonda cardiologica all'Unità di terapia intensiva neonatale del "Vito Fazzi" di Lecce.
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Quando si uniscono la Provvidenza, il buon cuore di tanti cittadini caritatevoli e l’energia inesauribile dei promotori ecco che ogni progetto diventa realtà, anche se per realizzarlo occorre spesso che tutto si combini.
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