"Ci siamo nell’emergenza, vogliamo esserci anche dopo!”. È l'appello lanciato da don Gianni Mattia (cappellano ospedaliero al “Fazzi) e dai volontari dell’Associazione “Cuore e mani aperte”: “Abbiamo trovato il modo di reinventarci e di manifestare vicinanza in questa fase, ma guardiamo anche al post emergenza”.

altri articoli

L'unità di terapia intensiva neonatale

Del Vito Fazzi Azienda Sanitaria Locale Lecce

Scopri di più
Il nuovo Sorrisinbus

Si riaccendono i motori del nuovo Sorrisinbus

Scopri di più