Del Vito Fazzi Azienda Sanitaria Locale Lecce
Questa mattina abbiamo intitolato l'unità di terapia intensiva neonatale del Vito Fazzi Azienda Sanitaria Locale Lecce al padre della neonatologia salentina , Dott Raffaele Longo che con i suoi 81 anni di età, è stato il fondatore del reparto, inoltre abbiamo donato l'umanizzazione pittorica dell'ingresso del reparto e 10 sedie arancioni per le mamme che attendono di entrare a trovare i loro piccoli.
"Cittu e fatica" è un termine che lui utilizzava nei confronti dei suoi collaboratori e che viene citato ancora adesso!
L'associazione si è fatta promotrice di questa bellissima iniziativa, Asl Lecce e il suo direttore generale AVV Stefano Rossi hanno accettato con piacere l'iniziativa.
Commozione e gioia per tutto il personale che è stato invitato, in servizio e in pensione.
Alla cerimonia erano presenti il Sindaco di Lecce, Carlo Salvemini , il Direttore della direz amm.va del Fazzi, Dottssa Sonia Cioffi in rappresentanza del Dg Avv Rossi, la Dottssa Roberta Tornese per la Direz Sanitaria, il Primario Dott Enrico Rosati, il personale tutto Utin - Nido personale sanitario Asl Le e varie Associazioni che collaborano con le nostre iniziative.
Con un messaggio vocale wz, non poteva mancare il saluto della cara Suor Lidia Corazzieri ex caposala e oggi presso l'Ismett di Palermo.
Grazie alla Pasticceria De Leo Lecce .
Grafiche Sally Galotti Healthcare Design
Stampa e montaggio XGRAPH
Foto Fabrizio Martella
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Otto pesapersone, una per ogni stanza di degenza, e una macchina per il ghiaccio donate dall’Associazione Cuore e mani aperte OdV all’Unità Operativa di Ematologia del Presidio Ospedaliero “Vito Fazzi” di Lecce.
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Solidarietà: l’impegno dell’Aeronautica Militare di Galatina e dell’associazione “Cuore e Mani Aperte”.
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Il colonnello Filippo Nannelli, comandante del 61° Stormo; il Tenente Colonnello Luca Corsi, vicedirettore del 10° Reparto Manutenzione Velivoli in rappresentanza del direttore colonello Fabio Cerase e don Gianni Mattia, presidente dell’associazione “Cuore e Mani Aperte OdV”, hanno donato all’Unità Operativa di “oncoematologia pediatrica” del nosocomio leccese, una “ludobarella”, un dispositivo sanitario destinato al trasporto dei piccoli pazienti.
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