L’Associazione, negli ultimi anni, ha sviluppato una sempre maggiore attenzione verso l’umanizzazione delle cure e degli spazi ospedalieri che numerose ricerche dimostrano ormai come fondamentale all’interno di un percorso di salute.

Alla cerimonia erano presenti, oltre allo stesso cappellano, Don Gianni Mattia e a monsignor Michele Seccia, arcivescovo metropolita di Lecce, anche il direttore amministrativo di Asl Lecce, dottore Antonio Pastore, il direttore amministrativo del nosocomio leccese, dottoressa Annarita dell’Anna e il direttore responsabile della Unità operativa interessata, dottor Raffaele Piccinonno.

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«Sono questi piccoli e grandi contributi che permettono alla Sanità pubblica di costruire un rapporto positivo con la comunità», così il direttore amministrativo ASL Lecce, Antonio Pastore, nel ringraziare l’Associazione “Cuore e mani aperte verso chi soffre” ONLUS e il Lions Club Lecce Messapia che hanno consegnato le attrezzature all’Unità di Terapia Intensiva Neonatale.

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