"Ci siamo nell’emergenza, vogliamo esserci anche dopo!”. È l'appello lanciato da don Gianni Mattia (cappellano ospedaliero al “Fazzi) e dai volontari dell’Associazione “Cuore e mani aperte”: “Abbiamo trovato il modo di reinventarci e di manifestare vicinanza in questa fase, ma guardiamo anche al post emergenza”.


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È accaduto ancora una volta: Babbo Natale è montato sull’autoscala dei vigili del fuoco e dopo aver raggiunto il tetto dell’ospedale si è calato giù fin nei reparti dove ci sono ricoverati i piccoli pazienti.
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In occasione del Giubileo degli operatori sanitari, l’Associazione “Cuore e mani aperte - OdV” ha donato alla Scuola di Infermieristica dell’Asl di Lecce due bracci simulatori per iniezioni.
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La manifestazione si inserisce nell’ambito del Giubileo oronziano, celebrato dalla Chiesa di Lecce a duemila anni dalla nascita del patrono.
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